Chiunque dopo un ictus viene sbattuto in una casa di riposo con l'etichetta di "rincoglionito" (poveraccio).
Questo qua, invece, va in giro a fare comizi e insultare l'Inno della Nazione.
Che poi le conseguenze dell'ictus sono palesi: ha insultato l'inno sbagliandone il testo. Non dice che "noi" siamo "schiavi di Roma", ma "Dov'è la Vittoria / Le porga la chioma / Ché schiava di Roma / Iddio la creò". Quindi la Vittoria sarebbe schiava di Roma. Un riferimento alla Michela Vittoria Brambilla? Mah.
Il testo dell'Inno dice anche "Dall'Alpi a Sicilia / Dovunque è Legnano". Potrebbe darsi che il padano post-ictale non riuscendo a ottenere una polenta in un ristorante di Palermo si sia rivoltato contro l'Inno traditore.
Gli altri post-ictali vengono guardati con pietà quando non sanno riconoscere i propri parenti, questo qua invece viene applaudito a scena aperta quando spara cagate sulla Repubblica Italiana.
giovedì 24 luglio 2008
mercoledì 23 luglio 2008
Naif 2
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