venerdì 26 dicembre 2008

Hollywood fagocita

E' incredibile come Hollywood fagociti tutti i talenti non americani. Spaventati probabilmente dall'emergere di quel regista o quell'attore europeo o asiatico, li assolda per film discreti ma di poca sostanza.

Certo, un attore inglese, un'attrice italiana o un regista giapponese costano molto di meno di un regista hollywoodiano, e per costui è una vetrina irripetibile, che fa salire le proprie quotazioni. Per il momento.

Ang Lee, Lee Tamahori, Gabriele Muccino, Chris Nolan... indipendentemente dal fatto che piacciano o meno, erano emergenti NON americani.

Ma la maggior parte delle volte i film cui partecipano questi nuovi personaggi, fanno molto più chiasso della presenza stessa di quel regista o quell'attore, col risultato che il giovane talento resta invischiato in un meccanismo che non gli permette più di fare fortuna col cinema di qualità.

Come prendere due piccioni con una fava, per hollywood: risparmiare prendendo un regista o un attore straniero, e allo stesso tempo distruggere il pericolo di una concorrenza esterna che con un cinema più ricercato faccia ombra al loro cinema di bassa qualità.